Friday 29 March 2019

ACI marina Dubrovnik

Sul marina

Nel sud della Dalmazia, dove finisce la catena di isole adriatiche e comincia il mare aperto, ai piedi del monte Sergio si è collocata la perla dell’Adriatico, nonché cittadino onorario dell’elenco UNESCO dei beni patrimonio dell’umanità. L’abitato di Ragusa risale al VII secolo e oltre a una ricca offerta culturale e turistica, cela a soli 6 km dal centro storico, alla foce del fiume Ombla, anche uno dei più bei porti turistici adriatici. Già da 15 anni l’ACI marina Dubrovnik è insignito del Vessillo azzurro per l’impeccabile purezza del mare, mentre nell’ambito dell’azione Fiore azzurro, promossa dall’Ente nazionale per il turismo, è stato proclamato per tre anni consecutivi il miglior marina adriatico (nella categoria dei porti da 250 a 450 ormeggi). L’ACI marina è uno dei più sicuri per l’ormeggio, il rimessaggio e la manutenzione dei natanti. Durante tutto l’anno offre rifugio a 380 imbarcazioni in mare e a 140 a terra e inoltre può ricevere anche megayacht fino a 60 metri di lunghezza.

Il golf nell’ ACI marina Dubrovnik: il progetto unico ACI Golf Range da luglio 2017!


La fascia costiera della regione ragusea, alla quale appartengono le isole di Curzola, Meleda, Lastovo, l’arcipelago delle Elafiti e la penisola di Sabbioncello, rende l’ACI marina dubrovnik, la base di partenza ideale per un’appagante avventura marinara. Considerate le influenze mediterranee, orientali e continentali sulla sua cucina, la gastronomia locale è in grado di offrire un’esperienza indimenticabile anche ai palati più raffinati. Gli amanti del riposo attivo invece, non avranno che l’imbarazzo della scelta tra le varie attività sportive: immersioni alla scoperta dei fondali e dei siti archeologici sottomarini protetti, arrampicate sulle pareti rocciose, tennis, eccitanti avventure nel parco naturale di Prevlaka.

Sapevate che…

…all’ingresso nel Palazzo ducale, il principale edificio pubblico della città nella quale avevano sede il governo e il duca in carica, si trova l’indicativa scritta Obliti privatorum publica curate (Dimenticate gli interessi privati e curate quelli pubblici).
…i Giochi estivi ragusei sono tradizionalmente inaugurati dall’esecuzione dell’”Inno alla liberta”, i cui versi furono scritti dal poeta seicentesco Ivan Gundulić e poi messi in musica da Jakov Gotovac.
…l’ultima scintilla d’indipendenza ragusea risale al 1813 e alla breve insurrezione, capeggiata da Đivo de Natali, contro le autorità francesi, che interruppe l’ingresso delle forze austriache in città.
… gli ACI marina sono diventati parte della rete globale di Tesla Destination Charging, le colonnine per la ricarica di auto elettriche.

Ormeggi

– 380 ormeggi in mare
– 120 posti barca a terra
– Ricezione di megayacht fino a 60 m di lunghezza

Servizi

  • Ricezione con cambiavalute (stagionale) e punto vendita di accessori di moda dell’esclusiva collezione ACI, bancomat
  • Ristorante, caffè-bar, birreria, internet caffè
  • Supermercato, rivendita di attrezzature nautiche
  • Agenzie charter
  • Piscina, salone di parrucchiere, salone di massaggi, fitness all’aperto,
  • ACI Golf Range
  • Campi per il tennis e per le bocce, campo di calcetto con erba artificiale, parco giochi per bambini “La nave pirata”
  • Sanitari con servizio a parte per invalidi, lavanderia
  • Officina, travel lift da 60 e 130 t.
  • Accesso internet Wi-Fi
  • Distributore di carburante
  • ATM
Tesla Destination Charging:
  • due colonnine di ricarica elettrica Tesla Only della potenza fino a 22kW
  • una colonnina Tesla Universal della potenza fino a 22kW
Ingresso in porto
La larghezza del corso inferiore del fiume Ombla, al cui termine si trova l’ACI marina, varia tra i 170 e i 400 metri fino al facilmente avvistabile convento nel paese di Rožat. Il punto di orientamento verso la foce dell’Ombla è l’isolotto Daksa che può essere superato da tutti i versanti e sulla cui estremità settentrionale si trova il faro (B Bl 6s 7m 10M). Le sue coordinate esatte sono: 42°40,2’ N 18°03,5’ E. L’ingresso nella foce del fiume Ombla è segnalato dal faro situato su punta Kantafig (CZ Bl 2s 8m 4M). Il viaggio lungo il fiume vi porta poi fino al faro di Mokošica (C Bl 3s 6m 4M) e più avanti fino all’ACI marina Dubrovnik. Da Rožat in avanti il fiume si restringe e diventa meno profondo. La profondità varia tra i 3 e i 5 m. Di notte il marina è illuminato con riflettori, mentre un lungo molo lo protegge dalle correnti fluviali.
Nota: Si raccomanda di usare le carte nautiche ufficiali edite dall’Istituto idrografico croato – HHI, Split: 100-27, 100-28, 50-20, MK-26 e Piano 83.

ACI marina "Veljko Barbieri" Slano

Sul marina

Il nuovissimo ACI marina, intitolato all’ideatore della catena di marina dell’ACI Veljko Barbieri, sorge in uno splendido paesaggio di eccezionale valore ambientale, immerso in un mistico azzurro e verde, con le fronde degli alberi che scendono fino al mare e nel quale ancor oggi si avverte lo spirito dei tempi della celebre Repubblica di Ragusa. Slano era un luogo abitato nell’antichità e nella prima epoca del cristianesimo, comunque il timbro al suo aspetto odierno l’ha dato la Repubblica di Ragusa, del cui ambito fece parte dalla fine del XIV secolo. Risalgono a quel periodo, infatti, il convento dei francescani, la chiesa di San Girolamo, la villa dominicale Ohmučević, il Palazzo ducale, nonché altri edifici sacri e a uso abitativo. Oggi Slano è una cittadina turistica, con le spiagge che circondano tutta la baia, gli alberghi Adriatic e Osmine, ma che ha saputo conservare la quiete e l’atmosfera tipica del Litorale raguseo.
L’arcipelago degli Elafiti è a due passi da qui. Jakljan con le sue insenature nelle quali il bosco arriva fino al mare, Luka e S. Giorgio – Suđurađ sull’isola di Giuppana – Šipan, un luogo ricco di vestigia del passato, soprattutto ville residenziali risalenti al periodo aureo della Repubblica di Ragusa. Fino all’Isola di Mezzo e alla cittadina di Lopud, località che è stata la culla della marineria ragusea, sviluppatasi intorno all’omonima baia circondata da fitta vegetazione e all’adiacente insenatura di Šunj, ci vuole appena una decina di miglia di navigazione. Qualche miglio più avanti, verso est, ci aspetta Calamotta – Koločep, l’ultima isola abitata dell’Adriatico meridionale, con i borghi di Donje e Gornje Čelo.
Se invece si fa rotta verso ovest lungo il Canale di Calamotta, si entrerà nel Canale di Stagno – Ston e una volta superate Kobaše e Broce, nelle quali si può fare una pausa nella navigazione, si arriverà fino a un’altra perla adriatica, la cittadina rinascimentale di Stagno – Ston, celebre per le sue mura che si protendono fino a Stagno piccolo, sul versante settentrionale della penisola e per le antiche saline.
Ragusa – Dubrovnik, è facilmente raggiungibile anche per via terrestre. Non mancate di fare una sosta a Trsteno per visitare il suo famoso arboreto, oppure a Zaton, uno dei tanti porti del Litorale raguseo.

Sapevate che…?

… l’odierno stretto di Harpoti era in passato chiamato lo stretto di Pompeo, perché in base alla leggenda nel 47 a. C. la flotta di Pompeo, comandata da Marco Ottavio, era riuscita a sfuggire alla caccia delle molto più numerose galee della flotta di Cesare percorrendo proprio questo braccio di mare quasi invisibile.
… le mura tra Stagno grande e Stagno piccolo – Ston, lunghe complessivamente 5,5 km, sono il sistema fortificato di difesa più lungo in Europa.
… il nome Slano (salato – n.d.t.), secondo la leggenda deriva dalla visita di una regina bosniaca che a cavallo con la sua corte era giunta fino al mare e si era incontrata per la prima volta con la salinità del mare.
… gli ACI marina sono diventati parte della rete globale di Tesla Destination Charging, le colonnine per la ricarica di auto elettriche.

Ormeggi

– 193 ormeggi in mare
– fino a 25 m di lunghezza

Servizi

  • ufficio ricezione con cambiavalute
  • piscina
  • ristorante
  • sanitari con servizi a parte per invalidi
  • lavanderia
  • rent-a-bike
  • rent-a-car
  • servizio di transferimento
  • officina
  • wellness (solo durante l’estate)
  • agenzia di noleggio imbarcazioni
  • parcheggio automobili private
  • sistema Wi-Fi  di accesso a internet
Tesla Destination Charging:
  • due colonnine di ricarica elettrica Tesla Only della potenza fino a 22kW
  • una colonnina Tesla Universal della potenza fino a 22kW

Ingresso nel marina

L’ACI marina “Veljko Barbieri” si trova nell’ansa nordorientale dell’ampio porto di Slano, rientrante per un miglio verso la terraferma sulla sponda settentrionale del Canale di Calamotta. Ben protetto da tutti i venti, era un ancoraggio noto fin dall’antichità. Nel porto di Slano si entra attraverso un canale largo 340 metri tra i promontori di Gornji e Donji rt. A Donji rt (punta W della baia) si trova il faro (C Bl 3s 16m 4M). La luce portuale è posta sulla riva della località, a 150 metri nordest dal marina. Una volta entrati nel porto di Slano bisogna fare rotta NE. Le profondità del mare nel bacino portuale sono sufficienti per navigare in sicurezza e variano tra i 10 e i 35 metri. Soltanto vicino a costa la profondità scende fino a un minimo di 5 metri.
Nel Canale di Calamotta, protetto dalla serie delle isole Elafiti, si entra attraverso alcuni stretti. Il primo da ovest è Mali Vratnik, tra la penisola di Sabbioncello – Pelješac e l’isolotto di Olipa, segue poi Veliki Vratnik, tra Olipa e l’isola di Jakljan e lo stretto di Harpoti, tra Jakljan e Šipan. Più verso est ci sono lo stretto di Mezzo tra le isole di Giuppana – Šipan e di Mezzo – Lopud, lo stretto di Calamotta, tra l’isola di Mezzo e Calamotta – Koločep e lo stretto di Velika Vrata, che è l’ingresso più meridionale nel canale.
Nota: Si raccomanda l’uso della carta nautica ufficiale edita dall’Istituto idrometorologico croato di Spalato, HHI – Split: 100-27, MK-25 e 50-20.

ACI marina Korčula

Sul marina

La città di Curzola- Korčula, situata sul versante nordorientale dell’omonima isola dalmata, è una dei centri urbani medievali meglio conservati sulla costa croata e nel Mediterraneo, cosicché a pieno titolo è definita anche “la piccola Ragusa”. L’ACI marina Korčula è situato proprio accanto al centro storico di una città contraddistinta da un epiteto così lusinghiero.  L’ACI marina Korčula, dal quale si gode una vista indimenticabile sulla secolare cinta muraria della città, ha 159 ormeggi e 16 posti barca a terra. Nel 2013 ha ottenuto il 3 posto nell’azione dell’Ente nazionale per il turismo “Fiore azzurro”, nella categoria “piccoli marina”.
La città di Curzola è il luogo nel quale fu scritta la prima raccolta di leggi croata, la seconda tra gli slavi, cioè lo Statuto di Curzola del 1214. È nota anche come presunto luogo di nascita del celebre viaggiatore Marco Polo. L’ACI marina Korčula è la base di partenza ideale per scoprire la vita di quest’avventuroso viaggiatore, ma anche della ricca storia cittadina e di tutto ciò che le ha assicurato una posizione privilegiata tra le città isolane della Croazia.

Sapevate che…

…Curzola è circondata da 19 isole minori con splendide spiagge, ognuna delle quali è una vera chicca per i diportisti.
… i marinai e i viaggiatori curzolani portavano spesso nel proprio paese le usanze e gli spettacoli che erano loro piaciuti in diverse parti del mondo. È nata così anche la Moreška, una dinamica danza cavalleresca con le spade, vecchia più di 400 anni, nel corso della quale duellano i cavalieri bianchi e neri.

Ormeggi

– 159 ormeggi in mare
– 16 posti barca a terra
– Ricezione megayacht fino a 45 m di lunghezza

Servizi

    • Ricezione con punto vendita di accessori di moda esclusivi della collezione ACI, bancomat
    • Ristorante, caffè bar, mini-market
    • Rivendita di attrezzature nautiche, casalinghi e oggetti regalo,salone di parrucchiere
    • Officina, gru da 10 t.
    • Sanitari con servizio a parte per invalidi
    • Parcheggio per automobili private
    • Accesso internet Wi-Fi
    • Il distributore di carburante si trova a 0,5 km dall’ACI marina
    • Valico di confine permanente in città
    • Affitto camere e appartamenti (da giugno ad ottobre)
Tesla Destination Charging:
  •  una colonnina di ricarica elettrica Tesla Only della potenza fino a 22kW
  •  una colonnina di ricarica elettrica Tesla Universale della potenza fino a 22kW

Collegamenti

Curzola città è collegata da traghetti con Orebić sulla penisola di Sabbioncello-Pelješac, da dove si arriva all’aeroporto raguseo di Ćilipi (130 km). Da Pelješac con il traghetto si può raggiungere la terraferma a Ploče. Durante la stagione è in funzione più volte al giorno la linea traghetti tra Curzola e Drvenik, sulla riviera di Makarska.
Esiste, inoltre, la linea giornaliera di catamarano fino a Spalato, come pure quella di traghetti, che parte da Vela Luka (40 km). Linee di traghetto stagionali collegano Curzola pure con Fiume e Dubrovnik-Ragusa.

Ingresso in porto

La città e il porto di Curzola si trovano sul versante nordorientale dell’isola omonima. Il porto è diviso nella parte occidentale e orientale. In quest’ultima è situato l’ACI marina. Se si proviene da Lesina attraverso il canale di Pelješac, come punto d’orientamento si prende il faro con luce rossa (C Bl 2s 7m 4M), avente le seguenti coordinate: 42°57,8’ N 17°08,4’ E. Il marina si scorge una volta aggirato il faro e la penisola con le maestose mura cittadine e il facilmente notabile campanile della cattedrale.  L’ingresso nel marina dal versante sud è segnalato con luce portuale verde (Z Bl 5s 7m 4M). Se si proviene da sud, meglio di tutto è superare dal versante nord i fari di Sestrice (B Bl (4) 15s 18m 11M) e Stupe velike (C Bl (pot.) 3s 9m 3M ) e quindi dirigere verso la luce verde nella parte orientale del porto comunale (Z Bl 3s 7m 2M). In caso di temporali estivi va evitata la parte occidentale del porto comunale.
Nota: Si raccomanda di usare le carte nautiche ufficiali edite dall’Istituto idrografico croato – HHI, Split: 100-25, 100-27 e MK-22.

ACI marina Palmižana

Sul marina

Di fronte all’isola e alla città di Lesina-Hvar, a sole 2,5 miglia di distanza, si trova Palmižana, da sempre meta di scampagnate. Nascosta in una delle più sicure valli adriatiche, su un’isola senza automobili, Palmižana è il rifugio ideale per tutti quelli che vogliono scappare dalla frenetica vita quotidiana. In questa popolare destinazione nautica si può trascorrere una vacanza rilassata e senza preoccupazioni, vivendo in armonia con la natura in un ambiente unico. La cena nella galleria d’arte o nel giardino botanico, i sapori e gli odori del Mediterraneo sono qualcosa d’irripetibile. Dal rosmarino alla salvia, dal basilico alla lavanda, dai cactus alle piante esotiche, Palmižana è un vero paradiso ecologico. Le passeggiate lungo i sentieri isolani, mentre spira una dolce brezza e davanti a voi si apre la vista sulla scintillante Lesina e la sua frenetica vita notturna sono l’ideale per rilassare i nervi. Dal nuoto alle immersioni, dal kayak al surf, Palmižana offre possibilità sufficienti per trascorrere una vacanza piena.
L’ACI marina Palmižana, aperto da inizio aprile a fine ottobre, è uno tra i più bei porti turistici dell’Adriatico. Si trova nell’omonima baia sul versante nordorientale di S. Clemente, l’isola più grande dell’arcipelago delle Spalmadore (Pakleni otoci). Da qui le altre isole sono a portata di mano. È facile partire alla scoperta di valli nascoste e spiagge isolate che vi lasceranno senza fiato.

Sapevate che…

…a Lesina si trova il primo teatro borghese in Europa. Fu istituito nel 1612, quando era signore della città il principe Pietro Semitecolo. Il suo attuale aspetto neobarocco risale al XIX secolo, quando fu costruita la platea, le logge e la scenografia murale che si conserva ancor oggi.
… nel 2013 Lesina ha celebrato i 145 anni di turismo organizzato, attività che è nata anche grazie al fatto che questa, con le sue 2800 ore di sole annue, è l’isola più soleggiata dell’Adriatico.

Ormeggi

– 180 ormeggi in mare

Servizi

  • Ricezione con cambiavalute (stagionale)
  • Ristorante e caffè-bar
  • Negozio di generi alimentari
  • Gazzebo con massaggi
  • Parco giochi per bambini e campo da gioco per le bocce
  • Sanitari
  • Accesso internet Wi-Fi
  • Il distributore di carburante si trova a Križna Luka – porto cittadino di Hvar (2,5 miglia)

Ingresso in porto

La distanza tra l’ACI marina Palmižana sull’isola di S. Clemente (Isole Spalmadore) e Lesina supera di poco le 2,4 miglia nautiche. Anche se nel caso di forte vento da ovest e da sudovest esiste il pericolo dell’onda di marea, la baia è generalmente ben protetta dai venti e dalle onde. Davanti all’imboccatura, sullo scoglio Baba, è collocato un miraglio nero-rosso-nero con due sfere. Visibile con la bassa marea, la scogliera di notte è segnalata dal faro (B Bl (2) 10s 7m 4M) con le seguenti coordinate: 43°10,1’ N 16°23,8’ E. A causa della sua ampiezza, è meglio tenersi alla larga dalla scogliera, specie dal suo lato nord. L’ingresso nel marina è segnalato con la scritta “ACI”. Arrivando dalla direzione di punta Pelegrin, si può fare liberamente rotta verso la scogliera di Baba, mentre se si arriva da Lesina città ci si serve dello stesso punto d’orientamento, stando attenti a non avvicinarsi troppo all’isolotto Gojak. Da sud, la rotta fino all’ACI marina Palmižana passa tra le isole di Borovac e S. Clemente, dove la profondità del mare è inferiore ai 5 m. Questo canale non è segnalato con fari.
Nota: Si raccomanda di usare le carte nautiche ufficiali edite dall’Istituto idrografico croato – HHI, Split: 100-22, 100-25, 100-26, MK-19 e Pakleni kanal n. 50.

ACI marina Vrboska

Sul marina

Sebbene sia la più piccola località di Lesina, Vrboska offusca le altre con la sua bellezza, grazie soprattutto alla sua specifica posizione geografica. Sorge sul versante nord, nella parte centrale dell’isola, alla fine di un lungo, stretto e serpeggiante golfo. Nel mezzo del golfo c’è un isolotto dal quale si diramano numerosi ponti, per questo motivo Vrboska è chiamata talvolta “la piccola Venezia”. I resti romani testimoniano che il luogo era abitato già nell’evo antico, però gli edifici e i monumenti conservati più antichi risalgono al XV secolo.
Nella località predominano i maestosi vecchi palazzi in stile gotico, neorinascimentale e barocco, nonché l’architettura mediterranea nelle case di pietra e nelle strette calli. L’immagine idilliaca è completata dalla fitta pineta sulla terraferma e dalle spiagge sul mare. La ricca tradizione peschereccia si riflette oggi nell’offerta gastronomica di questo piccolo posto che emana fascino e calore. L’attività principale per gli abitanti di Vrboska è naturalmente il turismo, quindi il più grande ACI marina Vrboska è situato nella parte esterna del porto comunale. È aperto durante tutto l’anno.
marina sul versante nord di Lesina è anche un importante soggetto economico per la località. L’
Sapevate che…
…la chiesa-fortezza di Vrboska è uno dei migliori esempi di questo tipo di architettura. Fu costruita sulle fondamenta di una chiesa anteriore, pure dedicata a S. Maria, che fu incendiata nel corso di una grande incursione dei turchi, capeggiati da Uluç-Alì, quando fu saccheggiata e devastata gran parte dell’isola.
…Vrboska ha una lunga tradizione nel naturismo che è praticato sull’isolotto di Zečevo e nel campeggio Nudist, a un chilometro dal paese.

Ormeggi
– 119 ormeggi in mare
– 12 posti barca a terra
Servizi
    • Ricezione
    • Sanitari, lavanderia
    • Gru da 5 t.
    • Parcheggio per automobili private
    • Accesso internet Wi-Fi
    • Distributore di carburante
    • Nelle immediate vicinanze del marina più ristoranti e taverne nonché negozi e panifici
Collegamenti
Tramite lo scalo traghetti di Città Vecchia-Stari Grad, distante 7 km, Vrboska è collegata a Spalato, da dove si diparte la rete autostradale e dove c’è l’aeroporto. Le linee di traghetto permanenti e stagionali collegano Vrboska con Fiume e Dubrovnik, nonché con le città italiane di Ancona e Pescara attraverso Spalato, e Bari attraverso Dubrovnik. Esiste anche una linea di vaporetto fino a Bol sulla vicina isola di Brazza, dove c’è un piccolo aeroporto internazionale.
Ingresso in porto
La località e il porto di Vrboska si trovano sul versante nord di Lesina, alla fine di un golfo stretto e profondo, cosicché il marina è ben protetto da tutti i venti. Se si arriva da nord, un buon punto d’orientamento sarà l’isolotto di Zečevo, con il faro (B Bl 5s 11m 5M) che ha le seguenti coordinate: 43° 11,5’ N 16°42,1’ E.  Per entrare nell’ACI marine Vrboska si aggira la penisola di Glavica. Di notte dirigete la rotta verso il faro rosso che segnala l’entrata a Jelsa (C Bl 3s 6m 5M). Dopo che è apparso il faro a punta Križ (B Bl 2s 5m 5M), scorgerete anche le luci di Vrboska e proseguirete in sua direzione. Se si arriva da sud, sudest o est, si arriverà al marina costeggiando il versante nord di Lesina da oriente verso occidente. Tutti e tre i fari descritti sono visibili di notte, mentre anche i moli dell’ACI marina sono illuminati.
Nota:  Si raccomanda di usare le carte nautiche ufficiali edite dall’Istituto idrografico croato – HHI, Split: 100-25, 100-26, MK-19 e Piano 535.

ACI marina Milna

Sul marina

La cittadina di Milna, il maggiore centro abitato di Brazza, è situato sulla costa occidentale dell’isola, rivolto verso le Bocche di Spalato. Milna iniziò a svilupparsi nel XVI secolo, diventando ben presto il più importante porto isolano, ruolo mantenuto per circa due secoli.  Nel punto dove le affascinanti calli cittadine incontrano il mare, si trova l’ACI marina Milna, che dispone di 170 ormeggi e 15 posti barca a terra. La baia, sul versante occidentale di Brazza, è al riparo da tutti i venti e grazie a ciò è una delle più note e sicure insenature per il noleggio imbarcazioni durante la stagione estiva.
Milna si trova nella parte occidentale dell’isola, dista 18 km dal capoluogo Supetar. È una delle più armoniche cittadine barocche sulla costa dalmata, nonché il miglior porto naturale sull’isola di Brazza dove, durante la costruzione del Palazzo di Diocleziano a Spalato, stavano al sicuro le navi dell’imperatore. La baia di Milna si divide in due anse: Žalo e Pantera. Al suo interno si trova il marina modernamente attrezzato per garantire una permanenza sicura e al servizio dei diportisti di tutto il mondo. Il mare di una purezza cristallina, i sani cibi locali, le condizioni ideali per le immersioni subacquee, per la pesca, per andare a vela… sono solo alcuni dei motivi per venire in questa splendida località mediterranea.

Sapevate che…

…una delle attrattive di Brazza sono le grandi quantità di pietra non lavorata utilizzate per costruire i muri a secco che delimitano campi e sentieri. Pare che nei muri ci sia la stessa quantità di pietre, per la verità non lavorate, come nelle piramidi d’Egitto, per un volume complessivo di circa 7 milioni di metri cubi.
…la rivista americana Islands ha inserito Brazza tra le 10 isole più desiderabili per viverci, affiancandola a Big Pine Key sulla Florida, Creta in Grecia, Nevis nei Caraibi, Langkawi in Malesia… Tra i vantaggi di Brazza è citata la tradizione di sapersi godere la vita, grazie alla sana alimentazione, al clima piacevole e alla cultura degli abitanti che attribuiscono grande importanza alla famiglia e alla conservazione dei valori tradizionali.

Ormeggi

– 170 ormeggi in mare
– 15 posti barca a terra

Servizi

  • Ricezione, bancomat
  • Ristorante, caffè-bar, rent-a-car e noleggio scooter,
  • Negozio di generi alimentari e negozio di attrezzature nautiche e pezzi di ricambio
  • Servizio per immersioni subacquee
  • Sanitari con servizio a parte per invalidi,lavanderia
  • Officina, gru da 8 t.
  • Accesso internet Wi-Fi
  • Distributore di carburante – all’imboccatura del porto di Milna

Ingresso in porto

La cittadina di Milna sorge alla fine dell’ampio golfo omonimo sulla costa occidentale di Brazza. Come punto d’orientamento per l’ingresso in porto può servire l’isolotto di Mrdulja, che si trova a 2,5 miglia ovest di Milna. Sull’isolotto, che può essere superato da tutti i lati, si trova la luce segnaletica verde (Z Bl 3s 14m 4M). Le coordinate esatte del faro di Mrdulja sono: 43°20,3’ N 16°24,9’ E. Da quest’isola si entra a Milna passando vicino al promontorio Bijaka sul quale c’è la luce segnaletica rossa (C Bl 3s 8m 3M). Il campanile della chiesa alla fine del golfo vi porterà poi fino all’ingresso nell’ACI marina Milna. Sul molo all’ingresso nell’ACI marina dalla parte sinistra è collocata la luce portuale rossa (C Bl (2) 5s 7m 4M).
Nota: Si raccomanda di usare le carte nautiche ufficiali edite dall’Istituto idrografico croato – HHI, Split: 100-22, 100-26, MK-16 e MK-18.

ACI marina Split

Sul marina

Sulle rovine della città greca di Aspalathos, nelle immediate vicinanze del municipio romano di Salona, l’imperatore Diocleziano si fece costruire, intorno all’anno 293, un maestoso palazzo nel quale avrebbe trascorso i suoi ultimi giorni. All’interno e intorno al palazzo, l’esemplare tardo antico meglio conservato al mondo, si è sviluppata l’odierna Spalato, capoluogo della Dalmazia, che conquista col suo fascino mediterraneo e con l’imponente architettura. I simboli contemporanei di Spalato sono sicuramente lo sport e le canzoni, che sono valse alla città di Diocleziano i titoli di “città più musicale della Croazia” e “città più sportiva al mondo”.
Nella parte più bella del porto cittadino, a nord della penisola di Sustipan, è situato l’ACI marina Split, aperto tutto l’anno. La lunga diga offre un eccellente riparo dai famigerati venti meridionali. L’ACI marina è, in effetti, il punto d’inizio del lungomare spalatino, una delle più belle passeggiate sull’Adriatico, che porta fino alle note e variegate spiagge del “bel fiore soleggiato del Mediterraneo”.
Nel 2013 il marina ha ottenuto il riconoscimento per il 3. posto nell’azione dell’Ente nazionale per il turismo “Fiore azzurro”, nella categoria “marina di medie dimensioni”.

Sapevate che…

…a Spalato si trova il Museo di monumenti archeologici, il più vecchio museo croato, fondato nel 1820. Ospita artefatti d’inestimabile valore delle antiche civiltà che hanno lasciato la loro impronta in queste terre.
…Spalato registra un grande aumento delle capacità ricettive. Se non siete stati a Spalato da parecchio tempo, rimarrete stupiti dal numero di nuovi alberghi a gestione famigliare.
…le teorie più recenti sostengono che il palazzo di Diocleziano non fosse solo un luogo di riposo ma anche un centro di lavorazione della lana che serviva a finanziare i costi di corte dell’ex imperatore.
… gli ACI marina sono diventati parte della rete globale di Tesla Destination Charging, le colonnine per la ricarica di auto elettriche.

Ormeggi

– 318 ormeggi in mare
– 30 posti barca a terra

Servizi

  • Ricezione e punto vendita di accessori di moda dell’esclusiva collezione ACI, bancomat
  • Due ristoranti e caffé-bar, fabbricatore di giaccio
  • sanitari con servizio a parte per invalidi, lavanderia
  • Negozi di generi alimentari e di attrezzature per la nautica
  • Agenzie  charter e vendita natanti
  • Officina, veleria, gru da 10 t, scivolo per alaggio da 45 t., impianto per la rimozione dell’albero maestro
  • Il distributore di carburante dista 100 metri dal marina
Tesla Destination Charging:
  • due colonnine di ricarica elettrica Tesla Only della potenza fino a 22kW
  • una colonnina Tesla Universal della potenza fino a 22kW

Ingresso in porto

Il porto di Spalato è un grande scalo passeggeri, il che richiede anche maggiore attenzione al momento dell’ingresso. Le navi hanno la precedenza nello svolgimento delle loro manovre e non vanno disturbate durante queste operazioni. Per lo stesso motivo è vietato stare alla fonda in tutto il bacino portuale, eccetto che in caso di necessità. I punti d’orientamento per l’ingresso in porto sono il ben distinto campanile della cattedrale di S. Doimo, punta Sustipan con il faro di pietra – monumento al marinaio, l’obelisco di pietra con la luce segnaletica (B Bl(2) 20s 54m 10M). Sulla rocciosa penisola di Sustipan, imboccatura sinistra del porto, è collocata una torre rossa con luce segnaletica dello stesso colore (C Bl 6s 9m 5M), mentre l’ingresso di destra è segnalato dalla torre verde (Z Bl 6s 11m 10M) in cima al molo. Questo faro è dotato pure di luce segnaletica per la nebbia e della sirena che dura 30 secondi. Entrando nell’ACI marina, si vedono le rocce bianche della rimboschita penisola di Sustipan e il molo interno all’imboccatura est della darsena, contrassegnato da torre rossa con miraglio e luce portuale (C Bl 2s 6m 3M). Si notano poi l’edificio della ricezione, i ristoranti e le officine del marina. Nel marina e nei porti a occidente dello stesso si entra tenendosi più vicini alla cima del molo principale. Per la zona intorno alla neo costruita riva occidentale non sono ancora stati effettuati i rilevamenti idrografici, cosicché in questo luogo è vietato l’ormeggio, eccetto quando si accosta al distributore di carburante.
Nota: Si raccomanda di usare le carte nautiche ufficiali edite dall’Istituto idrografico croato – HHI, Split: 100-21, 100-26, MK-16, MK-18, Piano 47 e i manuali per la navigazione Peljar (Portolano) I parte e Peljar za male brodove (Portolano per piccole imbarcazioni) II parte, pubblicati da HHI – Split.

ACI marina Trogir

Sul marina

Traù è letteralmente una città museo. Nel 1997 il suo centro storico è stato inserito dall’UNESCO nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità. Enumerare tutte le splendide località di questa ben portante bellezza medievale, che ha assunto l’aspetto attuale tra il XIII e il XV secolo, ci porterebbe troppo lontano, ma la prima della lista è senz’altro la cattedrale di San Lorenzo con il famoso portale scolpito da Maestro Radovan, fino al quale si giunge attraverso la stretta via principale sulla quale si affacciano palazzi rinascimentali, gotici e barocchi.  Il simbolo più antico di Traù è invece Kairos, il dio greco dell’attimo felice, il cui bassorilievo del III secolo a.C. è conservato nel convento delle benedettine che d’estate è, in parte, aperto ai visitatori.
L’ACI marina Trogir è aperto tutto l’anno e dai suoi pontili si può ammirare l’ammaliante riva cittadina e il campanile della cattedrale di San Lorenzo, famosa soprattutto per il celebre portale di Maestro Radovan. Il viaggiatore potrebbe pensare che in questa città il tempo si sia fermato, ma la vivacità dei suoi abitanti in felice simbiosi con la curiosità dei turisti, lo convincerà facilmente del contrario.

Sapevate che…

…a 1,5 km est da Traù si trovano 500 metri di spiagge di sabbia e ciottoli ombreggiate dai pini, mentre un po’ più avanti c’è quella di Komarac, molto popolare tra i giovani. La spiaggia più bella e celebre della riviera è quella di Okrug Gornji, che si trova sul versante occidentale dell’isola di Bua-Čiovo, a 2 km dal centro cittadino.
…nell’area del parco naturale Pantan si sta sviluppando rapidamente il turismo ornitologico. Questa località negli ultimi anni è diventata molto apprezzata dagli appassionati di bird watching di tutto il mondo. All’accessibilità del parco contribuisce anche la vicinanza del centro città dal quale dista solo 2 chilometri.
…Traù è considerata la città romanico-gotica meglio conservata di tutta l’Europa centrale.

Ormeggi

– 174 ormeggi in mare
– 35 posti barca a terra

Servizi

  • Ricezione, bancomat,
  • Ristorante e caffè-bar,
  • Centro fitness, agenzie di charter
  • Negozi di generi alimentari e di attrezzature per la nautica
  • Sanitari con servizio a parte per invalidi, lavanderia e asciugabiancheria
  • Scuola d’immersioni, scuola di vela
  • Officina, gru da 9 t.
  • Parcheggio per autovetture private
  • Distributore di carburante

Ingresso in porto

Il vecchio nucleo storico di Traù sorge su un isolotto tra la terraferma e l’isola di Bua-Čiovo. Nel canale a nord della città la profondità è di soli 2 m, quindi si sconsiglia la navigazione. Il canale è attraversato dal vecchio ponte di pietra e da un altro più recente, di legno, nella parte occidentale, in zona Fortin. La città è unita all’isola di Bua-Čiovo, dove si trova l’ACI marina, da un terzo ponte (2,80 m dal livello del mare). Le imbarcazioni che provengono dal Golfo dei Castelli e che non possono passare sotto il ponte, entrano in porto da occidente, tra Bua-Čiovo e lo scoglio Čelica. Il punto d’orientamento visibile per la navigazione è il faro con luce verde a punta Čubrijan (Z Bl 2s 8m 4M), le cui coordinate sono: 43°30,7’N 16°14,6′ E. Per quelli che arrivano da est, la via navigabile è tracciata con gavitelli rossi e verdi. La profondità del mare nello stretto sotto il ponte è di 4,5 m.
Nota: Si raccomanda di usare le carte nautiche ufficiali edite dall’Istituto idrografico croato – HHI, Split: 100-21, MK-16 e Piano 534.

Saturday 16 March 2019

ACI marina Skradin

Sul marina

Uno dei più bei marina dell’ACI, situato nell’Adriatico centrale alla foce del fiume Krka. L’ACI marina Skradin è aperto tutto l’anno ed è particolarmente apprezzato dai proprietari di barche in legno che qui volentieri svernano a causa della combinazione tra acqua dolce e salata. Il marina forma un unico insieme con il nucleo cittadino di Skradin – Scardona, località dalla ricca storia che ha lo status di città da più di 23 secoli! L’atmosfera piacevole e la ricca offerta turistica sono i motivi principali per scegliere questa destinazione di transito per numerosi diportisti che al calar della sera volentieri si dedicano ai piaceri dell’ottima gastronomia e ai vini dalmati di qualità.
Skradin è ben collegata alla rete stradale e autostradale (4 km all’ingresso nell’autostrada), mentre nelle vicinanze ci sono i due aeroporti internazionali di Zara e Spalato.

Sapevate che…

…delle sette cascate del Parco nazionale, Roški slap è la più ampia, mentre Skradinski buk la più grande e famosa. Roški slap è circondata da alte pareti di rocca ricoperte da fitta vegetazione. Per bellezza la supera soltanto la cascata di Skradinski buk con i suoi diciassette gradini disposti su una lunghezza totale di 800 metri.
…le acque del vicino lago di Prukljan sono eccezionalmente pulite e che sono fonte inesauribile di gamberetti per i pescatori locali. I gastronomi di Skradin preparano con loro e con le seppie provenienti dalle stesse acque il celebre risotto nero. I gamberetti fritti sono altrettanto gustosi, conditi naturalmente con olio d’oliva locale.
… nei dintorni di Scardona ci sono tante perle nascoste, difficilmente accessibili ai frettolosi automobilisti. Sono tre i sentieri ciclabili che conducono fino alle maggiori attrattive della zona. Il primo porta fino a Bribirska glavica, luogo dove si uniscono la storia e la natura, il secondo fino alla maestosa cascata di Skradinski buk e il terzo lungo le amene sponde del lago di Prukljan.

Ormeggi

– 180 ormeggi in mare
–  ricezione di megayacht fino a 70 m di lunghezza

Servizi

  • Ricezione con cambiavalute (stagionale)
  • Bistro nel marina mentre più ristoranti e negozi nonché rivendite di prodotti autoctoni e souvenirnei pressi del marina
  • Due sanitari
  • Accesso internet Wi-Fi
  • Distributore di carburante nel porto di Šibenik (8 miglia)
  • ATM

Ingresso in porto

Dopo aver attraversato il Canale di Sebenico, la via marittima verso Skradin passa attraverso il letto della Krka e lo stretto di Prukljan. Il corso del fiume è segnalato da luci rosse e verdi. Di prassi si tiene la destra. Il fiume nella parte iniziale è largo 100 m (profondità 7 – 40 m) e poi si restringe a 80 m (profondità 7 – 11 m). Lungo la sponda sinistra c’è meno profondità. Nel lago di Prukljan la via verso Skradin passa accanto a punta Oštrica contrassegnata da luce segnaletica verde (Z Bl 2s 6m 1M). L’ingresso nel porto di Skradin è segnalato dalla luce portuale rossa sulla punta Lukovo (C Bl 2s 3 m 1M) e da quella verde sulla punta Dut (Z Bl 2s 4m 3M). Accanto all’ACI marina Skradin, sulla sponda ovest, c’è la luce segnaletica verde (Z Bl 5s 7m 3M).
Nota: Si raccomanda di usare le carte nautiche ufficiali edite dall’Istituto idrografico croato – HHI, Split:100-21 e Piano 518.

ACI marina Vodice

Sul marina

Vodice deve il suo nome alle fonti d’acqua che non si prosciugano nemmeno nei giorni di massima siccità estiva. Gli abitanti erano dediti al commercio d’acqua con gli isolani fino al XVIII secolo. In memoria di quei tempi sono rimasti due pozzi che anche oggi si trovano nella piazza cittadina. Dall’acquisizione dell’indipendenza della Croazia Vodice è diventata un importante centro turistico, la cui offerta si è sensibilmente arricchita con la costruzione dell’ACI marina. La città è circondata dal mare, dalle isole e dal fiume, mentre nelle vicinanze si trovano i due Parchi nazionali della Krka e delle Kornati. Allegra e rumorosa di giorno, magica al tramonto del sole, Vodice d’estate vive a pieni polmoni sia di giorno sia di notte.
Con il continuo miglioramento dei servizi, Vodice è diventata la principale località turistica della riviera di Sebenico nella quale d’estate ci sono giornalmente fino a 40 mila persone. Non sorprende quindi il fatto che l’ACI marina Vodice sia uno dei ritrovi preferiti dai diportisti che cercano il riposo attivo, i divertimenti e i piaceri più svariati. L’ACI marina si trova al centro del paese, nella parte nordorientale del porto (insenatura Vrulje). Riparato da due dighe, il marina è aperto tutto l’anno. Tramite la statale adriatica e l’autostrada, Vodice è ben collegata al resto della regione, mentre nelle vicinanze ci sono pure gli aeroporti internazionali di Zara e Spalato, il che contribuisce ad aumentare le attrattive di questa destinazione.

Sapevate che…

… Faust Vrančić (Fausto Veranzio), nativo di Sebenico, è stato una delle menti geniali rinascimentali, poeta e scienziato. Anche se il mondo lo ricorda come l’inventore dell’Homo Volans (primo disegno del paracadute), non si devono trascurare due delle sue opere capitali: il Dizionario di cinque nobilissime lingue europee e la raccolta illustrata d’innovazioni tecnologiche Machinae Novae.
… al corallo rosso, marchio di riconoscimento dell’isola di Zlarin, sono attribuiti poteri magici e proprietà curative contro l’anemia, le malattie della circolazione sanguigna, le infezioni e la sterilità. Quella che si è radicata maggiormente però è la credenza che il corallo rosso protegga le donne gravide e i bambini non ancora nati dalle malattie, dalle infezioni e dal malocchio.

Ormeggi

– 382 ormeggi in mare
– 55 posti barca a terra

Servizi

  • Ricezione con punto vendita accessori di moda esclusivi della collezione ACI, bancomat
  • Ristorante e caffè-bar,
  • Più negozi e souvenir nelle immediate vicinanze del marina
  • agenzia di charter
  • Sanitari conservizio a parte per invalidi, lavanderia
  • Officina, gru da 10 t., travel lift da 60 t.
  • Parcheggio automobili
  • Accesso internet Wi-Fi
  • Distributore di carburante

Ingresso in porto

La città è facilmente riconoscibile per la collina di Okit (133 m) con la chiesetta in cima che la sovrasta, il campanile del paese e l’alto edificio dell’albergo Punta sul quale di notte è accesa una luce visibile da lontano. A nord dell’imboccatura del porto c’è un grande monumento a forma di fiaccola, mentre una scogliera di pietre lunga un centinaio di metri a est dell’ingresso del porto funge da diga, sulla cui cima c’è la luce segnaletica rossa a forma di torre (C Bl 5s 7m 3M). A sudest della luce segnaletica sulla diga, a circa 180 m di distanza si trova una scogliera sommersa a 1,3 m, contrassegnata da segnale luminoso (Z Bl 5s 5m 2M). La secca può essere superata soltanto dal lato destro. Durante l’ingresso notturno bisogna fare attenzione alla secca, segnalata nel settore oscuro della luce portuale di Vodice.
Nota: Si raccomanda di usare le carte nautiche ufficiali edite dall’Istituto idrografico croato – HHI, Split: 100-21, MK-15 e Piano 533.

ACI marina Jezera

Sul marina

Jezera ha fama di essere la località più curata in Croazia, un paesino di pescatori e marinai che si vanta del suo mare cristallino, delle sue tradizioni autentiche, delle quiete vie lastricate in pietra, della sua ricca storia risalente all’evo antico. Per cinque anni di seguito ha ottenuto il Fiore azzurro dell’Ente nazionale per il turismo, prestigioso riconoscimento assegnato per la cura dell’ambiente. A Jezera si trova anche l’ACI marina, uno dei centri nautici più ecologicamente coscienti della Dalmazia, fiero portatore del Vessillo azzurro. Nel 2013 ha ottenuto il 2. posto al concorso Fiore azzurro nella categoria “piccoli marina” L’ACI marina Jezera sull’isola di Murter è situato nella parte meridionale dell’insenatura omonima. La diga frangionde ripara il porto da oriente. Aperto tutto l’anno.
Murter è l’isola più densamente abitata della Regione di Sebenico-Knin. Oltre al paese di Murter, vi sorge anche Jezera, l’abitato più antico dell’isola, dov’è ancor sempre vivo lo spirito autentico della Dalmazia, mentre il modo di vita tradizionale dei pescatori e dei marinai convive felicemente con la variegata offerta turistica. Le numerose e interessanti destinazioni a Jezera e dintorni permetteranno al visitatore di conoscere il ricco passato di questo territorio che risale all’antichità. Gli eventi sportivi e culturali saranno in grado di soddisfare i visitatori che cercano avvenimenti autentici, mentre l’offerta gastronomica si trova ai vertici della cucina dalmata tradizionale. L’isola di Murter è ben collegata alla rete stradale attraverso il ponte girevole di Tisno. Nelle vicinanze ci sono, inoltre, i due aeroporti internazionali di Zara e Spalato.

Sapevate che…

…Jezera è ricca di tradizioni autentiche quali ad esempio il ballo dei marinai, che dalla fine dell’Ottocento fino a metà Novecento era organizzato per accompagnare i giovani marinai al primo viaggio in mare, oppure la Preperuša, cerimonia per richiamare la pioggia nei mesi aridi alla quale partecipavano anche i bambini.
…esiste ancora una storia di pirati – questa volta si tratta di Saraceni – legata alle sorti della chiesa di S. Giovanni da Traù, situata nel porto di Jezera. In una delle loro incursioni i pirati saccheggiarono l’isola e incendiarono tutte le chiese meno questa, perché sembra che sul suo campanile, invece della croce, fosse scolpita una fiamma.

Ormeggi

– 233 ormeggi in mare
– 60 posti barca a terra

Servizi

  • Ricezione con punto vendita accessori di moda esclusivi della collezione ACI, bancomat
  • Ristorante, piscina
  • Sanitari, lavanderia
  • Officina, gru da 10 t.,
  • Agenzia per noleggio, scuola di vela
  • Accesso internet Wi-Fi
  • Distributore di carburante
Ingresso in porto
Il paese di Jezera si trova nell’omonima insenatura sul litorale sudorientale dell’isola di Murter. Vi si può accedere da ambo i lati dell’isolotto Školjić. Da nord la profondità del mare è 7 m, mentre da sud intorno a 15 m. Come punto d’orientamento per l’ingresso in porto si prende la luce segnaletica rossa (C Bl 5s 7m 4M) in cima alla diga dell’ACI marina Jezera. Visto che il marina si trova alla fine dell’insenatura, come orientamento nella navigazione può essere usato il faro sull’isolotto Maslinjak (Z Bl 3s 17m 3M). Le sue coordinate esatte sono: 43°46,1’ N 15°41,0’ E. Tra Maslinjak e l’isolotto Školjić si trova l’isolotto Hrbošnjak, superabile da ambo le parti, anche se raccomandiamo la navigazione dal versante est di Hrbošnjak, perché il canale tra l’isolotto e Murter è poco profondo. All’ingresso in porto bisogna fare attenzione alle numerose barche da pesca.
Nota: Si raccomanda di usare le carte nautiche ufficiali edite dall’Istituto idrografico croato – HHI, Split: 100-20, 100-21, MK-14, MK-15 e Piano 512.