Friday 26 April 2019

ACI APPARTAMENTI CRES No stress on Cres!

Nell’ACI marina Cres sono a disposizione dei nostri clienti anche 8 moderni appartamenti, completamente rinnovati. Questi possono accogliere fino a 20 persone in strutture da 2 o da 4 persone. Grazie alla loro ubicazione tra gli ulivi, rappresentano un luogo ideale di soggiorno durante la navigazione sulle nostre barche a vela, ma anche un’occasione di ulteriore comfort nel piacevole ambiente dell’isola di Cherso.

https://www.aci-marinas.com/wp-content/uploads/2019/02/Apartmani-Cres-Cjenik-HRK-2019.pdf





Pagamento rateale del canone d’ormeggio

Allo scopo di offrire ulteriori vantaggi agli utenti dell’ORMEGGIO ANNUALE nei marina del sistema ACI, desideriamo informarvi delle possibilità previste per il 2019:

A) Pagamento rateale del canone d’ormeggio in mare e del posto barca a terra in due rate uguali

  • Nel caso di pagamento rateale, il canone complessivo dell’ormeggio annuale è maggiorato del 2%, in conformità al vigente Listino prezzi di ACI S.p.A. 
  • ciascuna del 50% del valore complessivo del contratto (il valore complessivo del contratto include il noleggio di invasature, tacche e cavalletti nel caso di stipulazione del contratto annuale per il posto a terra)
  • SCADENZE DI PAGAMENTO:
    • Il pagamento della prima rata scade il settimo giorno dall’entrata in vigore del contratto d’ormeggio
    • Il pagamento della seconda rata scade entro 6 mesi dall’entrata in vigore del contratto d’ormeggio.
Rimane sempre in vigore la possibilità del:

B) Saldo complessivo del canone d’ormeggio annuale (senza maggiorazione del 2%), in conformità al vigente Listino prezzi di ACI S.p.A.

Al fine di stipulare il Vostro Contratto d’affitto dell’ormeggio annuale nell’ACI marina, Vi preghiamo gentilmente d’informarci nel minor tempo possibile sulla modalità di pagamento prescelta.
Siete pregati di compilare il modulo sottostante – Richiesta per la stipulazione del Contratto d’ORMEGGIO ANNUALE e modalità di pagamento.

Al ricevimento del modulo completato e nel termine abituale che precede la stipulazione del nuovo contratto, Vi sarà recapitato il Contratto di noleggio dell’ormeggio annuale.


Giornate delle porte aperte nel nuovo ACI marina Rovigno

Il nuovo ACI marina Rovigno, il primo ACI marina categorizzato con cinque ancore, è aperto per le imbarcazioni all’ormeggio annuale e in transito

Per celebrare assieme l’apertura del nuovissimo e modernissimo ACI marina, V’Invitiamo alle

Giornate delle porte aperte dal 24 al 27 aprile!

Durante le Giornate aperte è previsto

L’ORMEGGIO GRATUITO PER TUTTI GLI OSPITI!

Potete usufruire dell’ormeggio gratuito durante le Giornate aperte

prenotandolo all’indirizzo e-mail m.rovinj@aci-club.hr

Il nuovo ACI marina Rovigno è il più grande investimento della storia dell’Aci e uno dei maggiori nel turismo nautico in Croazia, nel quale sono stati investiti oltre 150 milioni di kune. Può essere descritto brevemente con quattro parole: bellezza, lusso, soluzioni innovative e sicurezza. I lavori di ricostruzione sono iniziati nell’aprile 2017, con ciò che del vecchio marina realizzato nel lontano 1984  sono rimaste invariate soltanto le dimensioni, stabilite dalla concessione sul demanio, mentre tutto il resto è stato edificato ex novo. L’aspetto visivo è stato completamente cambiato, mentre il concetto del porto rappresenta un sostanziale passo in avanti rispetto agli standard del turismo nautico, alle offerte dei marina e ai servizi per i diportisti: è permeato di esclusiva in ogni dettaglio, cosa che del resto Rovigno richiede e merita, grazie all’invidiabile ascesa turistica della città nello scorso decennio.
Il marina è formato da due bacini, uno per le imbarcazioni in transito, l’altro per quelle stazionarie, per un totale di 196 ormeggi per unità da diporto della lunghezza media di 17 m, con ciò che ha la possibilità di accogliere yacht fino a 35 m di lunghezza per l’ormeggio annuale, mentre in transito imbarcazioni di lunghezza ben maggiore.
Il marina è il secondo porto turistico in Croazia a esser stato categorizzato con cinque ancore che garantiscono ai clienti il massimo livello di qualità per tutta una serie di condizioni speciali, per gli elevati standard delle attrezzature, per l’aspetto degli ambienti nei quali si svolge l’attività, per il modo in cui vengono prestati i servizi, per i contenuti offerti e infine per l’applicazione delle misure di tutela ambientale nell’operatività quotidiana. Il porto turistico dispone di 1.400 m2 di spazi commerciali, con ciò che è stata effettuata un’accurata scelta dei servizi offerti in questi ambienti, interessanti e ad alto livello: ristoranti e bar, rivendite di merci varie, wellness, negozi con marchi di fama mondiale, agenzie di rappresentanza di rinomati e lussuosi yacht, agenzie di noleggio, centri di assistenza per imbarcazioni, ecc. I clienti potranno usufruire pure di 100 posti parcheggio nel garage e di altri 50 all’interno del porto. Il marina è attrezzato col sistema Wi-Fi dell’ultima generazione, mentre un’ulteriore garanzia per la sicurezza è rappresentata dal modernissimo impianto di video sorveglianza e controllo degli accessi.  Con il suo design, le soluzioni tecnologiche applicate e l’alto livello dei servizi nautici, il nuovo ACI marina s’include in modo ideale nella città di Rovigno e nella zona di Monte Mulini come destinazione turistica.

Storia

L’impresa commerciale ACI S.p.A. ha iniziato la propria attività con la denominazione di ADRIATIC CLUB YUGOSLAVIA Brijuni, ditta per il turismo nautico (in costituzione). Allora la denominazione abbreviata era ACY. L’azienda è stata fondata il 1. luglio 1983 con lo scopo di realizzare un vasto programma di sviluppo delle capacità ricettive del turismo nautico e dei servizi ausiliari sulla costa orientale dell’Adriatico.
Alla fine del 1991, ai tempi dell’acquisizione dell’indipendenza della Repubblica di Croazia, l’azienda cambiò nome per la prima volta in ADRIATIC YACHT CLUB Opatija. La denominazione abbreviata rimase ACY.
Il 24 giugno 1994, in seguito alla riconversione della proprietà sociale in privata, l’impresa fu registrata come società per azioni e cambiò denominazione per la seconda volta in ADRIATIC CROATIA INTERNATIONAL CLUB S.p.A. Opatija, abbreviato in ACI S.p.A., nome tuttora vigente.
Nella fase iniziale di sviluppo dell’azienda furono costruiti e messi in servizio 16 porti turistici – marina completamente nuovi e precisamente quelli di: UmagRovinjPulaPomerSupetarska DragaRabŽutPiškeraJezeraVodiceSkradinTrogirSplitMilnaVrboska Palmižana. La conclusione dei lavori e la messa in funzione delle dette strutture è stata effettuata nel corso del 1984 e 1985, cosicché per la stagione turistica 1986 tutti questi marina erano pronti per fornire alla clientela la gamma essenziale di servizi nel campo della nautica, della ristorazione, del commercio e dell’assistenza tecnica.
Con lo scopo di promuovere e popolarizzare lo sport della vela, l’ACI fondò nel 1987 anche il proprio yachting club, oggi noto con il nome di Yacht Club Croatia (YCC). Uno dei progetti più importanti realizzato congiuntamente da ACI e YCC è la regata ACI Match Race Cup che si è tenuta regolarmente dal 1987 fino al 2013. Il campo di regata è cambiato nel corso degli anni cosicché l’ACI Match Race Cup si è svolto finora presso gli ACI marina di Rovigno, Ragusa – Dubrovnik, Umago e Spalato.
Nel 1988 fu costituita l’Adriatic Nautical Academy, l’accademia velica dell’ACI. Il fondatore dell’ACI Veljko Barbieri invitò il celebre skipper italiano Cino Ricci a concepire il programma e il metodo di lavoro della scuola, il cui compito primario era di promuovere lo sport della vela.
Sempre nello stesso anno con l’impresa GRASSETTO Nederland, Amsterdam, allora operante nell’ambito del gruppo LIGRESTI, Milano, fu stipulato un contratto in “joint-venture” della durata di 30 anni, grazie al quale furono costruiti gli ACI marina a Curzola e Abbazia. L’ACI marina KORČULA entrò in funzione agli inizi della stagione turistica 1989, mentre l’ACI marina OPATIJA a Icici agli inizi di quella seguente.
Il 31 gennaio 1991 nella ditta ACY fu integrata l’azienda “DUBROVNIK MARINA” Komolac – Dubrovnik, con tutti gli impianti, i servizi e i dipendenti.
La conversione proprietaria da azienda sociale in società commerciale per azioni si concluse il 24 giugno 1994. Fu formata una società per azioni nella quale le quote proprietarie erano detenute dall’INA – industria petrolifera S.p.A. Zagabria, dall’impresa GRASSETTO Nederland di Amsterdam, dal Fondo croato per la privatizzazione e da un gruppo di piccoli azionisti, in larga maggioranza dipendenti dell’ACI S.p.A.
Il 25 luglio 1994 nel sistema di porti turistici di ACI S.p.A. furono inclusi ancora due marina: il marina Cres (isola di Cherso) e il marina Šimuni (isola di Pago) che fino allora avevano operato nell’ambito dell’impresa Marina Cres s.r.l. di proprietà dell’INA – industria petrolifera S.p.A. Zagabria.
Durante il 1994 e il 1995, ma soprattutto nel 1996, ACI S.p.A. ha limitato la propria attività alla ristretta offerta di servizi nel turismo nautico (noleggio di ormeggi) e a qualche altro esercizio complementare, affidando in concessione ad altri soggetti giuridici le prestazioni come la ristorazione, i negozi commerciali, il noleggio dei natanti e la scuola di vela.
Nel maggio del 1996 l’allora azionista di maggioranza INA – industria petrolifera S.p.A. Zagabria acquistò il pacchetto azionario dell’impresa GRASSETTO Nederland, Amsterdam.
Agli inizi del 1997 l’INA – industria petrolifera S.p.A. Zagabria cedette il pacchetto di azioni che deteneva nell’ACI S.p.A. all’Agenzia di stato per l’assicurazione dei depositi di risparmio e il risanamento delle banche.
La struttura azionaria aggiornata di ACI S.p.A. può essere verificata sulle pagine della Società centrale per i depositi in clearing (www.skdd.hr).
Nel periodo 2002 – 2008 l’ACI ha reintrodotto nell’ACI marina Trogir la sua base di charter con dieci barche a vela del tipo Elan.
Dopo i lunghi 24 anni, in autunno 2014 è stato dato il via ai lavori di costruzione del nuovo ACI marina „Veljko Barbieri“ a Slano nelle vicinanze di Dubrovnik. Il nuovissimo ACI marina era aperto il 3. agosto 2016.
Da allora fino ad oggi il sistema ACI conta 22 porti del turismo nautico – marina.

Navigare è necessario, recita un antico detto marinaro, ma in Croazia bisogna sempre navigare di nuovo.

Le indagini che vengono fatte da Tomas nautica rivelano che ogni secondo diportista straniero ha navigato lungo la costa croata dell’Adriatico per ben sei o più volte. A fare questa scelta, come il canto ammaliante delle sirene, lo attirano le innumerevoli baie e insenature, le deliziose spiagge, le meraviglie della natura incontaminata dalla quale emerge un’offerta gastronomica che unisce il meglio della cucina mediterranea e di quella continentale. I diportisti riscoprono l’Adriatico croato a ogni nuova venuta, ma la ricerca delle sue bellezze e dei suoi angoli reconditi sarebbe quasi impensabile senza gli ACI marina.
Il più grande sistema di porti turistici del Mediterraneo e, naturalmente, la principale compagnia croata nel settore della nautica, è la prima scelta dei diportisti di tutto il mondo e il punto di partenza ideale verso nuove avventure. I diportisti lo sanno e ritornano sempre all’ACI, mentre l’ACI ricambia realizzando i loro desideri. Sia che preferiscano il riposo attivo, o il completo rilassamento lontano dal clamore e dalla frenesia delle città, oppure che ambiscano a nobilitare le proprie avventure marinare con nuove esperienze culturali, paesaggistiche e gastronomiche, la catena degli ACI marina sparpagliati lungo la costa sono in grado di offrire loro una rotta nautica ottimale, l’assoluta comodità e un ormeggio sicuro.
Perché il tesoro dei marina ACI è strategicamente sparso tra Umago all’estremo nord e Dubrovnik (Ragusa) all’estremo sud. Nel agosto 2016 alla famiglia nautica si e’ unito il nuovo ACI marina “Veljko Barbieri” Slano sul Litorale raguseo. Ciascuno dei 22 porti turistici è situato al centro di antiche città o nelle immediate vicinanze delle molte meraviglie della natura in Croazia, senza per questo turbare la loro affascinante grazia e armonia.
Che proprio questo sia quello che i diportisti odierni vogliono, lo dimostra il dato che ben 400 mila di loro scelgono annualmente l’ACI come ospitante. Il motivo è dovuto all’efficiente collegamento del sistema di marina, che permette ai diportisti di trascorrere ogni giorno in un luogo diverso, realizzando svariati sconti e vantaggi. E anche quando dicono arrivederci, perché al litorale croato non si dice mai addio, portano a casa ricordi indimenticabili e la speranza di vivere una nuova avventura adriatica.
L’Adriatico croato di avventure ne offre in abbondanza e con generosità. Questo è un sorprendente mosaico di antico e moderno, di natura intatta e comodità urbana, di singolari usanze autoctone e costumi locali che pacificamente coesistono e allegramente si completano con le migliori conquiste tecnologiche e organizzative che l’industria turistica offre oggi. Grazie alla singolare e ramificata rete di ACI marina, i diportisti hanno l’occasione di conoscere tutte le bellezze culturali e naturali dello stupendo litorale croato, di apprendere in un paio di giorni i segreti di alcuni monumenti viventi dal passato millenario come Rovinj (Rovigno), Pula (Pola), Split (Spalato), Korčula (Curzola) e Dubrovnik (Ragusa), di apprezzare la pace e la quiete in recondite insenature sulle isole di Cres (Cherso), Rab (Arbe), Pag (Pago), Brač (Brazza) e Hvar (Lesina), oppure di vivere la quasi irreale armonia della natura incontaminata nei parchi nazionali delle Kornati (l’Incoronata), della Krka e di Mljet (Meleda).
Il tempo libero è oggi uno dei beni più preziosi. Per questo il team dell’ACI farà di tutto affinché i sogni sull’Adriatico croato, vagheggiati durante l’anno dai diportisti, diventino realtà. Le pagine del sito ACI possano essere un primo passo, un comune colpo di remi, in questa direzione. Speriamo che ne trarrete piacere, così come noi abbiamo avuto il piacere di realizzarle per Voi.
Il Vostro ACI

Friday 29 March 2019

ACI marina Dubrovnik

Sul marina

Nel sud della Dalmazia, dove finisce la catena di isole adriatiche e comincia il mare aperto, ai piedi del monte Sergio si è collocata la perla dell’Adriatico, nonché cittadino onorario dell’elenco UNESCO dei beni patrimonio dell’umanità. L’abitato di Ragusa risale al VII secolo e oltre a una ricca offerta culturale e turistica, cela a soli 6 km dal centro storico, alla foce del fiume Ombla, anche uno dei più bei porti turistici adriatici. Già da 15 anni l’ACI marina Dubrovnik è insignito del Vessillo azzurro per l’impeccabile purezza del mare, mentre nell’ambito dell’azione Fiore azzurro, promossa dall’Ente nazionale per il turismo, è stato proclamato per tre anni consecutivi il miglior marina adriatico (nella categoria dei porti da 250 a 450 ormeggi). L’ACI marina è uno dei più sicuri per l’ormeggio, il rimessaggio e la manutenzione dei natanti. Durante tutto l’anno offre rifugio a 380 imbarcazioni in mare e a 140 a terra e inoltre può ricevere anche megayacht fino a 60 metri di lunghezza.

Il golf nell’ ACI marina Dubrovnik: il progetto unico ACI Golf Range da luglio 2017!


La fascia costiera della regione ragusea, alla quale appartengono le isole di Curzola, Meleda, Lastovo, l’arcipelago delle Elafiti e la penisola di Sabbioncello, rende l’ACI marina dubrovnik, la base di partenza ideale per un’appagante avventura marinara. Considerate le influenze mediterranee, orientali e continentali sulla sua cucina, la gastronomia locale è in grado di offrire un’esperienza indimenticabile anche ai palati più raffinati. Gli amanti del riposo attivo invece, non avranno che l’imbarazzo della scelta tra le varie attività sportive: immersioni alla scoperta dei fondali e dei siti archeologici sottomarini protetti, arrampicate sulle pareti rocciose, tennis, eccitanti avventure nel parco naturale di Prevlaka.

Sapevate che…

…all’ingresso nel Palazzo ducale, il principale edificio pubblico della città nella quale avevano sede il governo e il duca in carica, si trova l’indicativa scritta Obliti privatorum publica curate (Dimenticate gli interessi privati e curate quelli pubblici).
…i Giochi estivi ragusei sono tradizionalmente inaugurati dall’esecuzione dell’”Inno alla liberta”, i cui versi furono scritti dal poeta seicentesco Ivan Gundulić e poi messi in musica da Jakov Gotovac.
…l’ultima scintilla d’indipendenza ragusea risale al 1813 e alla breve insurrezione, capeggiata da Đivo de Natali, contro le autorità francesi, che interruppe l’ingresso delle forze austriache in città.
… gli ACI marina sono diventati parte della rete globale di Tesla Destination Charging, le colonnine per la ricarica di auto elettriche.

Ormeggi

– 380 ormeggi in mare
– 120 posti barca a terra
– Ricezione di megayacht fino a 60 m di lunghezza

Servizi

  • Ricezione con cambiavalute (stagionale) e punto vendita di accessori di moda dell’esclusiva collezione ACI, bancomat
  • Ristorante, caffè-bar, birreria, internet caffè
  • Supermercato, rivendita di attrezzature nautiche
  • Agenzie charter
  • Piscina, salone di parrucchiere, salone di massaggi, fitness all’aperto,
  • ACI Golf Range
  • Campi per il tennis e per le bocce, campo di calcetto con erba artificiale, parco giochi per bambini “La nave pirata”
  • Sanitari con servizio a parte per invalidi, lavanderia
  • Officina, travel lift da 60 e 130 t.
  • Accesso internet Wi-Fi
  • Distributore di carburante
  • ATM
Tesla Destination Charging:
  • due colonnine di ricarica elettrica Tesla Only della potenza fino a 22kW
  • una colonnina Tesla Universal della potenza fino a 22kW
Ingresso in porto
La larghezza del corso inferiore del fiume Ombla, al cui termine si trova l’ACI marina, varia tra i 170 e i 400 metri fino al facilmente avvistabile convento nel paese di Rožat. Il punto di orientamento verso la foce dell’Ombla è l’isolotto Daksa che può essere superato da tutti i versanti e sulla cui estremità settentrionale si trova il faro (B Bl 6s 7m 10M). Le sue coordinate esatte sono: 42°40,2’ N 18°03,5’ E. L’ingresso nella foce del fiume Ombla è segnalato dal faro situato su punta Kantafig (CZ Bl 2s 8m 4M). Il viaggio lungo il fiume vi porta poi fino al faro di Mokošica (C Bl 3s 6m 4M) e più avanti fino all’ACI marina Dubrovnik. Da Rožat in avanti il fiume si restringe e diventa meno profondo. La profondità varia tra i 3 e i 5 m. Di notte il marina è illuminato con riflettori, mentre un lungo molo lo protegge dalle correnti fluviali.
Nota: Si raccomanda di usare le carte nautiche ufficiali edite dall’Istituto idrografico croato – HHI, Split: 100-27, 100-28, 50-20, MK-26 e Piano 83.

ACI marina "Veljko Barbieri" Slano

Sul marina

Il nuovissimo ACI marina, intitolato all’ideatore della catena di marina dell’ACI Veljko Barbieri, sorge in uno splendido paesaggio di eccezionale valore ambientale, immerso in un mistico azzurro e verde, con le fronde degli alberi che scendono fino al mare e nel quale ancor oggi si avverte lo spirito dei tempi della celebre Repubblica di Ragusa. Slano era un luogo abitato nell’antichità e nella prima epoca del cristianesimo, comunque il timbro al suo aspetto odierno l’ha dato la Repubblica di Ragusa, del cui ambito fece parte dalla fine del XIV secolo. Risalgono a quel periodo, infatti, il convento dei francescani, la chiesa di San Girolamo, la villa dominicale Ohmučević, il Palazzo ducale, nonché altri edifici sacri e a uso abitativo. Oggi Slano è una cittadina turistica, con le spiagge che circondano tutta la baia, gli alberghi Adriatic e Osmine, ma che ha saputo conservare la quiete e l’atmosfera tipica del Litorale raguseo.
L’arcipelago degli Elafiti è a due passi da qui. Jakljan con le sue insenature nelle quali il bosco arriva fino al mare, Luka e S. Giorgio – Suđurađ sull’isola di Giuppana – Šipan, un luogo ricco di vestigia del passato, soprattutto ville residenziali risalenti al periodo aureo della Repubblica di Ragusa. Fino all’Isola di Mezzo e alla cittadina di Lopud, località che è stata la culla della marineria ragusea, sviluppatasi intorno all’omonima baia circondata da fitta vegetazione e all’adiacente insenatura di Šunj, ci vuole appena una decina di miglia di navigazione. Qualche miglio più avanti, verso est, ci aspetta Calamotta – Koločep, l’ultima isola abitata dell’Adriatico meridionale, con i borghi di Donje e Gornje Čelo.
Se invece si fa rotta verso ovest lungo il Canale di Calamotta, si entrerà nel Canale di Stagno – Ston e una volta superate Kobaše e Broce, nelle quali si può fare una pausa nella navigazione, si arriverà fino a un’altra perla adriatica, la cittadina rinascimentale di Stagno – Ston, celebre per le sue mura che si protendono fino a Stagno piccolo, sul versante settentrionale della penisola e per le antiche saline.
Ragusa – Dubrovnik, è facilmente raggiungibile anche per via terrestre. Non mancate di fare una sosta a Trsteno per visitare il suo famoso arboreto, oppure a Zaton, uno dei tanti porti del Litorale raguseo.

Sapevate che…?

… l’odierno stretto di Harpoti era in passato chiamato lo stretto di Pompeo, perché in base alla leggenda nel 47 a. C. la flotta di Pompeo, comandata da Marco Ottavio, era riuscita a sfuggire alla caccia delle molto più numerose galee della flotta di Cesare percorrendo proprio questo braccio di mare quasi invisibile.
… le mura tra Stagno grande e Stagno piccolo – Ston, lunghe complessivamente 5,5 km, sono il sistema fortificato di difesa più lungo in Europa.
… il nome Slano (salato – n.d.t.), secondo la leggenda deriva dalla visita di una regina bosniaca che a cavallo con la sua corte era giunta fino al mare e si era incontrata per la prima volta con la salinità del mare.
… gli ACI marina sono diventati parte della rete globale di Tesla Destination Charging, le colonnine per la ricarica di auto elettriche.

Ormeggi

– 193 ormeggi in mare
– fino a 25 m di lunghezza

Servizi

  • ufficio ricezione con cambiavalute
  • piscina
  • ristorante
  • sanitari con servizi a parte per invalidi
  • lavanderia
  • rent-a-bike
  • rent-a-car
  • servizio di transferimento
  • officina
  • wellness (solo durante l’estate)
  • agenzia di noleggio imbarcazioni
  • parcheggio automobili private
  • sistema Wi-Fi  di accesso a internet
Tesla Destination Charging:
  • due colonnine di ricarica elettrica Tesla Only della potenza fino a 22kW
  • una colonnina Tesla Universal della potenza fino a 22kW

Ingresso nel marina

L’ACI marina “Veljko Barbieri” si trova nell’ansa nordorientale dell’ampio porto di Slano, rientrante per un miglio verso la terraferma sulla sponda settentrionale del Canale di Calamotta. Ben protetto da tutti i venti, era un ancoraggio noto fin dall’antichità. Nel porto di Slano si entra attraverso un canale largo 340 metri tra i promontori di Gornji e Donji rt. A Donji rt (punta W della baia) si trova il faro (C Bl 3s 16m 4M). La luce portuale è posta sulla riva della località, a 150 metri nordest dal marina. Una volta entrati nel porto di Slano bisogna fare rotta NE. Le profondità del mare nel bacino portuale sono sufficienti per navigare in sicurezza e variano tra i 10 e i 35 metri. Soltanto vicino a costa la profondità scende fino a un minimo di 5 metri.
Nel Canale di Calamotta, protetto dalla serie delle isole Elafiti, si entra attraverso alcuni stretti. Il primo da ovest è Mali Vratnik, tra la penisola di Sabbioncello – Pelješac e l’isolotto di Olipa, segue poi Veliki Vratnik, tra Olipa e l’isola di Jakljan e lo stretto di Harpoti, tra Jakljan e Šipan. Più verso est ci sono lo stretto di Mezzo tra le isole di Giuppana – Šipan e di Mezzo – Lopud, lo stretto di Calamotta, tra l’isola di Mezzo e Calamotta – Koločep e lo stretto di Velika Vrata, che è l’ingresso più meridionale nel canale.
Nota: Si raccomanda l’uso della carta nautica ufficiale edita dall’Istituto idrometorologico croato di Spalato, HHI – Split: 100-27, MK-25 e 50-20.